Monaco Radio, la stazione radiomarittima in VHF (3AF) e HF (3AC).
L’idea di realizzare una stazione radiomarittima costiera risale agli anni 50, quando il principe Rainiero III partì per una crociera a bordo del suo yacht Deo Juvante e durante la quale nacque il desiderio di rimanere in contatto con il palazzo e il suo servizio di Stato. Al rientro dalla crociera chiese di realizzare una rete radio privata, facendo appello ai servizi francesi che delegarono un funzionario del Ministero degli Interni, il radioamatore Ben Barka (F5IH).
Ben si recò a Mont-Agel, presso la residenza privata del principe, con uno shelter SCR399, un rimorchio con gruppo elettrogeno, verticali, etc. Le prove furono soddisfacenti. Robert (3A2CK), proprietario della società SADI RICHARD e Henky (3A2AH), vennero incaricati di montare questa stazione a partire dai trasmettitori-ricevitori US (serie BC). Ma il principe era “allergico” alle antenne e i due tecnici dovettero ingegnarsi nel montaggio dell’antenna dipolo per la banda HF: per renderla “invisibile” la posizionarono a terra, sul Mont-Agel (nella residenza privata del sovrano). Le prove mostrarono che le comunicazioni tra Roc Agel e lo yacht Deo Juvante situato nel porto di Monaco funzionavano, grazie anche al fatto che il collegamento era a vista. Quando lo yacht lasciava le acque territoriali e spariva all’orizzonte, l’antenna veniva alzata alla buona altezza ed il traffico radio avveniva senza problemi. Quando l’imbarcazione rientrava, l’antenna veniva calata a terra, rendendola nuovamente invisibile. Il principe era soddisfatto di questo e subito scattò un altra idea nella sua testa: avere una stazione radiomarittima monegasca capace di dimostrare la sua sovranità e la sua indipendenza anche via etere.
L’idea fu innovativa e nel 1967 nacque Monaco Radio.
Il suo obiettivo fu subito quello di assicurare il collegamento tra i marinai in mare e la terra. Per 40 anni la voce dei mari fornisce così i servizi come l’assistenza medica, il collegamento di individui o di professionisti con la terraferma tramite ponti radio e, soprattutto, la distribuzione rapporti giornalieri meteorologiche per le aree del Mediterraneo, ma anche le zone dei Caraibi, Atlantico, Mar Nero e del Mar Egeo.
Nel frattempo, il 16 gennaio 1998 alle 20h00, la stazione Saint-Lys Radio trasmise il suo ultimo messaggio: Monaco Radio, insieme a Oostende Radio e Bern Radio, riprese una parte delle sue attività.
Monaco Telecom, proprietaria di Monaco Radio annuncìò la chiusura del suo servizio di comunicazione marittima nel dicembre 2007.
NAYA, società monegasca le cui attività erano orientate prevalentemente verso le telecomunicazioni, i servizi di radiodiffusione e mobili via satellite, dal 1 gennaio 2008 riprese le attività di Monaco Radio.
Il governo Monegasco, volendo rimanere presente nel mondo marittimo, conferì a NAYA la cura e la diffusione d’informazioni e della meteo tramite HF e VHF. Il servizio è tutt’ora in funzione, ma alcuni canali e frequenze sono state abbandonate.
Trasmissione delle previsioni meteorologiche in VHF (3AF)
Canale o frequenza | Orario | Mare o area costiera |
CH 20
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Frequenza sospesa | Lion, Provence, Liguria, Elba, Maddalena, Corsica, Sardegna, Minorca, Baleari, Est Cabrera |
23
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Continuo, aggiornato due volte al giorno, al mattino e pomeriggio. (Francese/Inglese) | Costa Azzurra, da St. Raphaël a Menton |
24
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Corsica | |
25
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Provence, da Camargue a St. Raphaël |
Trasmissione delle previsioni meteorologiche in HF (3AC)
Canale o frequenza | Orario | Mare o area costiera |
CH 403 CH 804 CH 1224 |
0930, 1403 and 1930 (LT) (Francese/Inglese) |
Tutte le aree del Mediterraneo occidentale |
0800 and 1030 (LT) (Francese/Inglese) |
Tutte le aree del Mediterraneo orientale | |
CH 1607
TX 17260 / RX 16378 |
Frequenza sospesa | |
CH 2225
TX 22768 / RX 22072 |
Frequenza sospesa |
Sorgente:
3A2LF Station Radioamateur
NAYA